Una Milazzo che rinasce e un’amministrazione Midili che marcia con tanti progetti in cantiere

Una piazza quella di fronte al Duomo di Milazzo, gremita di gente intervenuta per ascoltare il comizio dei due anni di amministrazione Midili. Un sindaco carico di argomenti da proporre, che aveva voglia di informare correttamente la popolazione sull’attività sua e di tutta l’amministrazione nei primi due anni di lavoro. I ringraziamenti doverosi ai dipendenti, ai dirigenti del comune per il lavoro di squadra messo in campo finora. Una carrellata di interventi portati avanti, già realizzati. Tra le prime novità de 2023 saranno un parco al castello, il recupero del Bastione, la riqualificazione del borgo e di Fiumarella. Una stoccata a chi lo ha preceduto su un argomento caro, il Paladiana; “Nel 2019 c’era un articolo su un giornale dove si dichiarava che il Paladiana  “non è un’area utile per la città”. Questo diceva l’amministrazione dell’epoca” ha ribadito Midili. La struttura era fatiscente, ad è stata ripulita sistemata concordandola con il Demanio marittimo che lo concederà ancora per vent’anni. “Con quale visione di città si dicevano quelle cose”. Un sindaco che dal palco ha dato l’idea di sapere cosa vuole fare della città, sicuramente renderla più vivibile e ricca di opportunità, per un futuro migliore per le giovani generazioni ma tentare anche di far ritornare a casa tanto giovani che sono andati via, cercando fortuna altrove.  Altro argomento sentito e troppo spesso messo al bando, la vecchia stazione ferroviaria, dove sorgerà un parco urbano con un investimento che ammonta a 27 milioni di euro. “ È un’area Zes ma noi non l’abbiamo lasciata alle intenzioni di qualche altro personaggio che voleva farne la propria fortuna, ha rivendicato il primo cittadino, e ancora: “Noi sappiamo cosa farne, il primo parco urbano di Sicilia. Verrà lanciato tra qualche giorno un concorso di idee per la migliore progettualità”. E poi altri interventi considerati da molti come “normale gestione del territorio” come il revamping in Marina garibaldi e in Piazza Impastato. A fine mese poi è stata annunciata la riapertura del parco giochi di San Papino. “Noi non ci siamo dimenticati della periferia. I primi 4 km di asfalto sono stati rifatti e so che molti si lamentano perché ancora tant’è sono le strade da asfaltare ma se ci date il tempo faremo tutto” ha garantito Midili. Sempre per la periferia ha ricordato l’intervento in via Feliciata con la realizzazione dei marciapiedi e il convogliamento delle acque, per evitare che anche piogge poco intense potessero comportare allagamenti. E, a proposito di allagamenti nelle strade non si poteva non parlare della via San Paolino, da sempre vittima delle piogge così come i suoi abitanti. “Tutti hanno sempre parlato di cosa si dovesse fare per risolvere il problema. Ma mai nessuno, ha sottolineato il sindaco Midili, ha preso carta e penna e progettato qualcosa”. Nei cassetti che abbiamo aperto appena insediati, non c’era nemmeno questo progetto”. Per tornare alle opere di riqualificazione Un investimento è stato destinato ai marciapiedi della città, primo fra tutti in prossimità della Pineta. E poi ancora,  il Viale dei giardini che collega Parco al Ciantro che presto verrà riqualificato. “Una gestione sbagliata quella, che si dee quando non si hanno le idee chiare sul futuro di una città. Hanno piantato alberi con fusti che ormai hanno distrutto i marciapiedi”. “Quando parliamo del verde in città, voglio ricordare a chi difende il verde che gli alberi che vanno difendendo queste persone, hanno impedito a quelle con disabilità di vivere la città come tutti noi”. L’intervento sarà quindi sistemare gli alberi, con un piano del verde che permetta a questi ultimi di esistere sul nostro territorio. Per tutti gli alberi che verranno tolti, ci sarà una soluzione compatibile con la città”. Si è parlato anche di viabilità e degli interventi già in essere, importanti, fondamentali ad aumentare la sicurezza sulla strada. “Non ci dimentichiamo che sulla strada di Ponente c’erano fino a poco tempo fa, i semafori spenti. Noi li abbiamo ripristinati, in una strada difficile, dove l’incidente è all’ordine del giorno, troppi gli episodi anche gravi”. E tocca anche l’argomento della scuola: Milazzo è il secondo comune che dal 4 ottobre fornisce il servizio di refezione nelle scuole”. Uno sguardo anche alla stazione, abbandonata a se stessa, che grazie alla collaborazione con FS vedrà nuova vita con un investimento di  quattro milioni di euro per ristrutturare e abbattere le barriere architettoniche in stazione. “Finalmente chi si ritrova in carrozzina potrà prendere il treno al binario 2 o 3, cosa che adesso non è possibile perché non ci sono le condizioni strutturali”.

Come non accennare anche all’ Eco museo che  e’ stata una conquista per la città, permetterà a tutti i turisti di godere delle bellezze del borgo marinaro. “Era un mio sogno, il Museo del Mare con il restauro dell’ex asilo Calcagno”. E doveroso poi, l’argomento sul cimitero, una parte del quale chiuso da luglio del 2021. “Abbiamo fatto le indagini idrogeologiche necessarie, trovare un milione di euro per sistemare il muro, siamo colpevoli del ritardo nella riapertura ma chi ha “dimenticato” di mettere il cemento nella struttura dovrebbe vergognarsi ha ribadito con fermezza Midili. Abbiamo dovuto evitare il peggio, per questo è stato chiuso pur comprendendo il dolore dei familiari di coloro che in quell’area del cimitero sono sepolti”. E un applauso poi, a Gigliopoli chiesto dal primo cittadino per un’associazione che è stata vicina a tanti bambini bisognosi di attenzioni. “Nessuno si metta in testa di toccare questo progetto. Se ci sono problemi si possono risolvere ma non a discapito dei bambini”.  Un 2023 insomma che si preannuncia ricco di novità per una città non più dormiente ma che guarda al futuro, sistemando l’ordinario e puntando a grandi opere pubbliche che pongano Milazzo tra le migliori città non solo della provincia. Una stagione estiva che si preannuncia intensa al Castello che potrà contenere 1800 persone grazie all’abbinamento della tribuna ormai vetusta, il Paladiana, gli impianti sponesti i, il Trifiletti dove si svolgerà il concerto di Natale e anche di Capodanno, oltre ad una stagione di prosa e lirica. Un impegno assunto dal sindaco e dalla sua amministrazione insieme sul palco, che vuole imprimere fiducia nella cittadinanza, lottare contro i detrattori e andare sempre più avanti. 

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